Il 2020 è cominciato, com’era finito il 2019. L’Imperialismo Yankee ha avuto il suo ennesimo tributo di sangue. Stanotte in Iraq un raid degli occupanti americani ordinato dal Potus in carica (sebbene con dei mandanti chiari da ricercare nei soliti destabilizzatori del Medio Oriente) ha trucidato il comandante delle brigate Al Quds appartenenti ai Pasdaran, Generale Qasem Soleimani. Tributiamo il nostro Presente ad un martire di una Patria, che insieme a poche altre, si erge da decenni come baluardo contro il Moloch. Onore al Generale ed a tutti i martiri per la vera sovranità nazionale.
Ufficio Politico U.S.N.
Onore a Soleimani Che ha dedicato La sua Vita contro il terrorismo Isis al qaeda …ucciso da i soliti infami.
Morto sul campo di battaglia; non esiste morte migliore per un Combattente, per un Patriota di questo livello.
Ora l’amministrazione Netanyahu (di cui Trump è il terminale esecutivo americano) deve aspettarsi un colpo “equivalente”.
Come sempre la Diplomazia Russa attinge il bersaglio con precisione millimetrica:
“Senza dubbio oggi abbiamo assistito alla manifestazione di una nuova realtà, l’omicidio di un rappresentante di un governo di uno stato sovrano, un funzionario statale, in azioni che mancano di basi legali. E’ una circostanza estremamente importante che porta l’intera situazione su un piano totalmente diverso”, (Maria Zakharova – Rossiya 24).
Ps: totale disprezzo per le vomitevoli esternazioni “social” dei soliti nani itagliotici; i bulimici parassiti parlamentaristici della repubblichetta delle banane.
ONORE AL PATRIOTA IRANIANO ! COME SEMPRE USA AL SERVIZIO DEL SIONISMO INTERNAZIONALE, RESPONSABILE DI TUTTE LE GUERRE DEL VICINO E MEDIO ORIENTE SOLO PER RIMANERE NELL’ATTUALITA’ SENZA RITORNARE SULLE CAUSE DELLA 1A E 2A GUERRA MONDIALE.
Onore a te Soleimani grande Generale Iraniano 🇮🇷🇮🇷🤚🤚
Ieri la furia si riversò sulle potenze del Tripartito, oggi si riversa sull’ Iran. La storia si ripete. Chi è scomodo ai mostri che regnano sulla Terra è destinato a subirne di tutti i colori.
Ed ora i soldatini della repubblichetta delle banane vivono rintanati nelle loro inutili (per l’Italia) postazioni militari in Iraq e Libano, in attesa della possibile reazione delle forze patriottiche sciite.
Essi devono ringraziare l’ennesimo governicchio farsa che – come tutti i suoi predecessori – mantiene Italia nel vergognoso stato di peduncolo geopolitico rinsecchito, alla deriva nel Mediterraneo.
Trump, nell’imminenza dell’azione, ha avvertito gli amici (Netanyahu, Merkel, Macron) ed anche i nemici (Putin); ma non “giuseppi” o tantomeno “luiggino”.
Un esecutivo degno di questo nome, ordinerebbe il ritiro immediato delle forze militari nazionali.
Forze militari da decenni servilmente dispiegate in questi teatri, prendendo atto del manifesto disprezzo e non considerazione del ruolo ricoperto, da parte “dell’alleato” statunitense.
Ma ovviamente nessuna azione “autonoma” o tantomeno “indipendente”, accadrà.
A completare il quadretto della totale inconsistenza “geopolitica” peninsulare, la vomitevole scenetta sicial del solito chihuahua ammaestrato leghista, che ha immediatamente scodinzolato, zampettando felice tra le scarpe del suo Padrone trans-atlantico.
Emergono più chiaramente le dinamiche della trappola diplomatica saudi-statunitense, tesa al Generale Suleimani per colpirlo al suo arrivo a Baghdad.
Con questo atto la “diplomazia” saudi-statunitense ha perso ogni credibilità.
La condanna definitiva del criminale assassinio, la cui portata è di gravità mondiale, è stata formulata dal governo Iracheno:
“Government of Iraq – الحكومة العراقية
@IraqiGovt
Commander-in-Chief PM @AdilAbdAlMahdi declares 3-days of national mourning starting today to honour the martyrs who were assassinated by US forces in Iraq earlier this week”.
Donald J. Trump
@realDonaldTrump
13 h13 ore fa
“The United States just spent Two Trillion Dollars on Military Equipment. We are the biggest and by far the BEST in the World! If Iran attacks an American Base, or any American, we will be sending some of that brand new beautiful equipment their way…and without hesitation!”
Repubblicani o democratici nulla cambia, sono tutti criminali di guerra.
Un unico, sanguinario filo rosso accomuna tutti i potus yankee: garantire profittevoli guerre al sistema finanziario-militare che li seleziona ed elegge.
Gli Usa sono la vera minaccia mortale che il Mondo deve decidersi ad affrontare.
Dopo le dichiarazioni ultimative del legittimo Governo e Parlamento iracheno, l’esperienza della pluridecennale, fallimentare permanenza del contingente militare italiano in Iraq, è da ritenersi definitivamente conclusa.
Il rientro in Italia, deve ora avvenire nel modo più rapido possibile.
Ogni ulteriore permanenza del contingente italiano in Iraq – contro la legittima, sovrana volontà espressa dalle autorità irachene – pone l’Italia nella criminale, insostenibile posizione di Occupante Straniero.
Anche in questa circostanza i soldati italiani sono occupanti indesiderati per conto terzi e cioè USA-ISRAELE
Che il Governo dell’Iran (e tutti i Combattenti iraniani ed iracheni che hanno sconfitto Daesh), abbiano pietà dei soldatini della repubblichetta delle banane dispiegati in Iraq e Libano; sono semplici salmerie dell’armata di occupazione statunitense.
Repubblichetta delle banane: le sue “Istituzioni” sono talmente insignificanti da essere totalmente assenti dai colloqui internazionali che, in queste ore convulse, il Governo Iracheno tiene con amici e nemici.
“Prime Minister Adil Abd Al-Mahdi received calls from the French President Emmanuel Macron, British Prime Minister Boris Johnson, Dutch Prime Minister Mark Rutte, the Emir of Qatar Sheikh Tamim Bin Hamad Al Thani, and the Crown Prince of Saudi Arabia, Mohammad Bin Salman.
The Prime Minister also received a call from the Secretary General of NATO, Jens Stoltenberg”.