Mi è giunta notizia della morte del compagno GIULIETTO CHIESA. Da fascista repubblicano esprimo il mio più sentito cordoglio per la dipartita del comunista Giulietto con il quale abbiamo combattuto insieme la battaglia in difesa del popolo siriano e del suo governo legittimo. In tali occasioni ci siamo lealmente confrontati arrivando alla conclusione che ci univa un comune sentimento nella individuazione del nemico rappresentato dal capitalismo finanziario apolide, usurocratico, criminale, perverso e disumano, responsabile delle guerre e dello sfruttamento dei popoli sovrani. Questa mia leale e sentita partecipazione scandalizzerà forse le anime belle del destrume e del sinistrume che pascola all’interno delle istituzioni di questo paese che si chiama ancora Italia. Ebbene, sappiano che io me ne frego dei loro lamenti e piango la perdita di un amico che aveva compreso le mie scelte e la mia posizione. (Stelvio Dal Piaz)
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ITALIA PROLETARIA
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Credo che chi ha, al di là di una visione opposta a quella di Chiesa, coscienza di chi è stato questo giornalista, non possa non essere rammaricato per la sua scomparsa. Chiesa è stato un personaggio che ha combattuto, prima di tutto, con coloro che, schierati nella sua stessa “trincea”, tradirono per passare, dopo i frenetici anni di “mani pulite”, dalla parte degli occupanti atlantisti. Senza mai rinnegare le sue idee, fece una vera libera informazione, scevra da qualsiasi filtro fazioso. Mancherà molto.
Divisi nella Fede, uniti nella Lotta
La dittatura del proletariato fu una catastrofe.
Esattamente come la dittatura del capitale.
La prima catastrofe è oramai estinta; la seconda Catastrofe è quanto mai viva ed operante.
Per sconfiggere Fascismo e Nazionalsocialismo, capitalismo e comunismo – le due facce della medesima tragedia umana – si allearono.
Ma sconfitti militarmente – non certo socialmente Fascismo e Nazionalsocialismo – per il comunismo iniziò il declino.
Precipitò in poco tempo, non appena il Capitale (il vero Vincitore della seconda G.M.) intuì di non avere più alcun bisogno del suo appoggio, e se ne liberò definitivamente ottenendo libero campo predatorio in tutto il mondo.
Il comunismo è storicamente definitivamente identificabile come il Servo Sciocco del Capitalismo.
Chissà se Giulietto Chiesa era conscio di questo.