RICCARDO III°, addormentatosi nella sua tenda prima della battaglia di Bosworth, viene visitato dagli spiriti delle sue vittime. Quando si sveglia dice – non ho fatto altro che sognare “ O vigliacca coscienza come mi affliggi “ . Shakespeare
Da questo riferimento shakespeariano passano secoli ma la citazione mi serve per introdurre una riflessione di grande attualità e che si riferisce alla “ sindrome ossessivo-compulsiva “ che turba i sonni di tutto il mondo politico, parapolitico, pseudo-politico, (destra, centro-destra. Sinistra, centro-sinistra, sinistra-centro, centro, grilli, lumache, serpenti, libellule, vespe, ecc.ecc., che guida ( non possoaffermare con sicurezza se consapevolmente o meno !) il paesechiamato geograficamente Italia. Il fantasma o lo spirito o spiritello, cui mi riferisco è: il fascismo o, ancor meglio, “l’ombra lunga di Piazzale Loreto” che turba il sonno di tutta la mercanzia che e’ rinchiusa nei palazzi istituzionali. Riflessione a caldo di Stelvio il lanzichenecco: tutta il coacervo di umanità sopra menzionato è – a mio avviso e senza offesa intenzionale – da ricovero. Sono stati tutti infettati da quella famosa ((( zanzara africana ))) che provoca un sonno patologico. Nel caso in esame – confermo – è proprio quella((( zanzara ))). Concludo ricordando un libro scritto da un ‘ “ERETICO di RAZZA”, un libro coraggioso e vero: “BAGATELLE PER UN MASSACRO “ – CELINE –
Nota a margine : Louis Ferdinand Célin è lo pseudonino di Louis Ferdinand Auguste Destonihes – saggista, scrittore, medico francese. Lo pseudonino con cui firmò tutte le sue opere era il nome della nonna materna – il libro, scritto di “getto” come suoldirsi, venne pubblicato nel 1937
Contenuto politico del libro ancora attuale, concepito con una visione profetica di un periodo storico che viviamo attualmente. In sintesi, nel libro si affronta il tema del “ complotto giudaico mondiale teso alla realizzazione delle profezie inscritte nel Talmud e si esortano i < fratelli di razza > (ariana – ovviamente) ad opporsi ad una nuova guerra che li vedrebbe come carne da macello a tutto vantaggio del progresso del dominio ebraico.
Il testo è stato pubblicato integralmente in Italia da: Edizioni di Ar nel 2008